mercoledì 1 settembre 2010

LA CACCIA COME GESTIONE TERRITORIALE

Nel comunicato stampa, apparso in questi giorni sul sito dell'associazione, l’ANUUMigratoristi e il suo Presidente Marco Castellani, hanno voluto comunicare con una nota inviata al mondo politico e ai principali media l'avvio della sua mobilitazione e le relative motivazioni. "La caccia in Italia viene presentata sempre e solo come un problema, mentre in realtà essa rappresenta una insostituibile risorsa per la collettività: una risorsa sociale, economica e soprattutto ambientale e di conseguenza la vera faccia della caccia oggi non è sufficientemente o per nulla conosciuta dalla politica, dalle Istituzioni, dai media e quindi dall’opinione pubblica". Questa la tematica cui ruota la denuncia di Anuu che ancora una volta intende mostrare che la caccia è in realtà una grande passione oltre che un importante strumento di gestione del territorio, dell'ambiente e del patrimonio faunistico. Castellani ha quindi aggiunto "ho voluto evidenziare bene a tutti che i cacciatori italiani non scendono in piazza per chiedere soldi, come invece fanno gli ambientalisti, ma ci mettono i loro, versando annualmente a Stato e Regioni qualcosa come circa mezzo miliardo di euro! Ho voluto precisare bene che i cacciatori italiani scendono in piazza solo per far conoscere a tutti la vera faccia della caccia, solo per chiedere rispetto e di poter godere degli stessi diritti e degli stessi doveri dei loro colleghi europei grazie a una nuova legge che, finalmente, corregga le storture di quelle attuali e ad un sistema istituzionale, Regioni, ISPRA E TAR compresi, che finalmente sappia svolgere il proprio ruolo in modo oggettivo, bandendo ogni forma di prevenzione e strumentalizzazione della materia, salvaguardando - nel pieno rispetto delle direttive comunitarie - le cacce tradizionali del nostro Paese così come tranquillamente già avviene in tutta Europa".

tratto da www.cacciaepesca.tv

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