martedì 29 giugno 2010

LA MODA DA CACCIA

Mercoledì 30 Giugno 2010 alla Galleria di Palazzo Medici Riccardi si svolgerà l'evento ".. a proposito del Panno Casentino" organizzato dal Corso di Laurea in progettazione della moda dell' Università di Firenze in collaborazione con il CNA Firenze. Il resonsabile dell' evento è il prof.arch. Alessandro Ubertazzi ed i suoi collaboratori i docenti archh. Elisabetta Benelli, Francesca Filippi e Benedetta Terenzi. Tanti i progetti presenti che spaziano dai vestiti al design di mobili e gioielli, occhiali... In particolare a noi vicino è il progetto del marchio Vittoria Amasino, accessori da donna ispirati al mondo della caccia. L'evento è su invito, sono previste cinquecento persone circa.

lunedì 28 giugno 2010

FRANCIA: CHI OSTACOLA LA CACCIA COMMETTE UN REATO


È di questi giorni la notizia che la Francia ha introdotto nel suo ordinamento il reato di ostruzionismo alla caccia, mirato a colpire chiunque in modo deliberato e organizzato cerchi di impedire il regolare svolgimento dell’azione di caccia.“Siamo o non siamo in Europa - ha commentato in proposito il Vicepresidente nazionale FIdC Lorenzo Carnacina - Il Ministro dell’ambiente francese difende la caccia con una apposita legge che penalizza chi cerca di ostacolarla in quanto attività legittima e consentita espressamente dalla legge.


tratto da http://www.ladeadellacaccia.it/index.php/francia-chi-ostacola-la-caccia-commette-un-reato-5522/

giovedì 24 giugno 2010

QUAGLIE IN UMIDO

Dal libro di ricette VECCHIA BRIANZA IN CUCINA

burro ed olio
pancetta tritata
erbe aromatiche (salvia, timo, maggiorana, pochissimo ginepro e lauro)
vino bianco secco

Pulire e spennare le quaglie, mettere al loro interno sale,pepe,un pò di erbe aromatiche con la pancetta tritata infarinarle. Rosolate olio e burro e fare colorire le quaglie, bagnatele con vino bianco, salare, coprire e fare cuocere a fuoco moderato per 20 minuti. Se accompagnati da polenta abbondare in grassi e aggiungere all'olio ed al burro rosolati un pò di pancetta.

SAN GIOVANNI


Quando Firenze divenne totalmente cristiana scelse il suo Patrono San Giovanni, simbolo della rettitudine morale e della correttezza politica a cui aspirava il buon governo della città. La nascita del santo, 24 Giugno, viene celebrata in modo partecipativo dai cittadini e sono organizzati festeggiamenti ufficiali, un tempo momento celebrativo della potenza di Firenze. Le strade venivano ripulite ed addobbate con panni stesi alle finestre per ricevere degnamente la processione delle reliquie ed esibire la ricchezza della città. Oggi i festeggiamenti sono più contenuti di un tempo e si terrà la finale del calcio storico fiorentino in piazza S. Croce (Azzurri contro Bianchi) alle 19 aperta dagli Bandierai degli Uffizi e dalle 22 i fochi.

lunedì 14 giugno 2010

DE ARTE VENADI CUM AVIBUS



Scritto da Federico II di Svevia tra il 1240-1250 in lingua latina è un manuale per l’allevamento dei rapaci nel quale tratta di nutrizione, medicina ed addomesticamento degli stessi. Nel Medioevo la caccia con i falchi era una dichiarazione di appartenenza ad un alto rango delle classi sociali. Il trattato è però un opera incompiuta a causa della prematura morte di Federico. Nello scritto il sovrano eleva l’arte venandi cum avibus a filosofia di vita. Infatti quando il giovane divenne re fu addestrato, come costume, ad ogni tipo di caccia compresa la falconeria, trovando numerose lacune nei testi della sua gioventù volle porvi rimedio scrivendo di suo pugno un trattato. La considerò la più alta espressione della caccia e ne subì il fascino per tutta la vita tanto da spendere ingenti capitali per i suoi animali quanto per i falconieri che lo seguivano ovunque andasse ed anche per la costruzione delle sue residenze e riserve di caccia personali. Cioè luoghi in cui poter compiere le esibizioni di grandi cacciate per compiacere la sua posizione da una parte e dall’altra esprimere il suo potere.

giovedì 3 giugno 2010

QUAGLIA ALLA FIORENTINA

Dopo le delizie della cucina francese ci sembra doveroso proporvi un tipico modo di cucinare la quaglia della cultura culinaria fiorentina.. insomma vi proponiamo ad una gara gastronomica, a voi il divertimento!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
-8 quaglie
-8 fettine di pancetta
-50 gr burro
-mazzetto di aromi (prezzemolo,timo, alloro)
-vino bianco
-brodo
-8 fette di pane
-olio di oliva
-sale e pepe q.b.


Pulire le quaglie, pepate e salate il loro interno quindi fasciate i petti con le fette di pancetta. Fermate con uno spago che servirà anche per unire le cosce al corpo. Posizionatele in una casseruola di coccio con il burro, 3 cucchiai di olio ed ilmazzetto di aromi e fate rosolare bene a fiamma viva.
Quando saranno ben colorite bagnatele con il vino e quando sarà evaporato totalmente proseguite la cottura aggiungendo un pò di brodo ogni tanto.
Quando le quaglie saranno tenerissime togliete tutti gli aromi, slegatele e servitele con il loro sughetto ( se fosse troppo liquido addensatelo con della farina) su dei crostoni abbrustoliti ed invuppatevi velocemente nel brodo da una sola parte.

Si consiglia, con la cacciagione da penna vini corposi, dall'ampio bouquet, moderatamente invecchiati (3-4 anni): adatto è il Chianti Rufina.. naturalmente di produzione dei Fratelli Grati!
buon appetito!



ricetta tratta da Il libro della vera cucina fiorentina di Paolo Petroni, edizioni Il centauro, firenze 1994.

martedì 1 giugno 2010

PADELLE

Ahhh mi sei fuggito!
Meglio: quando ti prenderò la prossima volta sarai più grosso!!